Annamaria Parente - Per una legge quadro sulla non autosufficienza
15-09-2022

Per una legge quadro sulla non autosufficienza

15 Settembre 2022

 

Le agenzie di stampa hanno riportato parte del mio intervento agli Stati Generali dell’Invecchiamento Attivo, organizzati da HappyAgeing, l’Alleanza Italiana per l’invecchiamento attivo, alla quale aderisce anche la FNP CISL.

 

Un minuto di lettura per conoscere come la penso:

 

“La terza età è il tema dei temi della nostra società. In Italia, secondo il rapporto dell’Istat, nella fascia d’età che supera i 65 anni ci sono 3,8 milioni di persone con difficoltà motorie gravi e compromissioni dell’autonomia nelle attività quotidiane. Abbiamo il dovere di aiutarle e uno dei primi impegni della prossima legislatura deve essere quello di arrivare a una legge quadro nazionale sulla non autosufficienza”. Lo ha detto la senatrice Annamaria Parente, presidente della commissione Igiene e Sanità e candidata per il Terzo Polo al Senato nei collegi Lazio 2 e Sicilia 2, intervenendo agli Stati generali dell’invecchiamento attivo. Ricordando i punti principali del programma di Azione e ITALIA VIVA, la senatrice Parente ha spiegato: “Il nostro faro è l’integrazione socio-sanitaria. E’ importante anche che ci sia un dipartimento per la terza età, che può essere un presidio per l’attuazione delle norme in vigore. Perché le leggi spesso ci sono anche se a volte a qualcuno capita di dimenticarle, come è successo a BERLUSCONI. Il presidente di FORZA ITALIA ha detto infatti che bisogna fare una legge sul ‘Dopo di noi’, ma gli ricordo che l’abbiamo già fatta durante il governo RENZI e io sono stata la relatrice al Senato. In campagna elettorale sto sentendo tanti bei discorsi sulla sanità e sul sociale ma la verità è che solo noi del Terzo Polo possiamo dire di avere un vero programma. Anche perché per realizzare le promesse servono i fondi e noi siamo gli unici ad aver proposto l’accesso alle risorse del Mes sanitario. Si tratta di 37 miliardi che sono preziosi per sistemare la sanità. Con queste risorse si possono fare tante cose, a cominciare da un grande piano di cohousing per gli anziani”, ha concluso.

 

 

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